Cosa sono Domini, Hosting, CMS e gli termini spesso usati nel Web Design

Quando di parla di di Web Design non è raro incontrare parole di cui non si conosce bene il significato, spesso prese in prestito dall’inglese, la lingua dell’informatica per eccellenza. Vediamo insieme qualche termine utile da conoscere per progettare il vostro Sito Internet.

Hosting e Dominio: il "condominio" e il "nome sul campanello" del nostro Sito Web

Partiamo dalle basi. Un Sito Web altro non è che un insieme di file, organizzati in cartelle e sottocartelle, raggiungibili dagli Utenti tramite la rete Internet.

Ma dove sono salvati tutti questi file? Vengono salvati in un computer chiamato Server, e il servizio di “noleggio dello spazio” che il proprietario del Server offre si chiama Hosting.

Solitamente si tratta di tariffe annuali e le società di Hosting più famose sono Aruba, Register, SiteGround o TopHost.

Scegliere il servizio di Hosting più adatto alle proprie esigenze è fondamentale per le performance del nostro Sito e per il posizionamento in SERP: Google infatti premia i Siti veloci. Ovviamente la qualità si paga e non dobbiamo per forza scegliere il servizio di Hosting più costoso, ma il migliore per i nostri obiettivi (un e-commerce con centinaia di pagine Prodotto è diverso da un sito vetrina con 5 pagine).

Oltre al servizio di Hosting in genere queste società offrono il servizio di acquisto del Dominio, il “nome” del vostro Sito Web, ovvero l’indirizzo che scrivete sul Browser per visitarlo. La scelta è pressoché infinita, anche se dobbiamo rispettare dei paletti: il dominio di primo livello (quello che c’è scritto dopo il punto) possiamo sceglierlo su un elenco definito di possibilità – .it, .com, .org ecc. – e il dominio di secondo livello (quello che c’è scritto prima del punto) non deve essere già usato in altri siti.

Bootstrap: il Framework essenziale per il Responsive Design

Bootstrap è un Framework Web, ovvero una libreria che ci offre del codice HTML, CSS e Javascript già compilati e funzionanti, pronti per essere assemblati da un Web Designer e creare un Sito Web velocizzando il suo lavoro.

Personalmente l’ho sempre usato per agevolarmi nel Responsive Design, ma a livello estetico ho sempre preferito integrare o modificare gli elementi offerti da Bootstrap, troppo essenziali e per nulla persuasivi.

Probabilmente non solo io ho sentito questa esigenza, infatti su Internet ormai si trovano numerosissime raccolte di Template Web, molti dei quali basati su Bootstrap, come ad esempio ThemeForest. Un Template Web offre la possibilità di scaricare pagine Web o elementi delle stesse, già funzionanti ma graficamente più elaborati rispetto al basilare Bootstrap.

Il vantaggio è sicuramente la riduzione del tempo necessario per lo sviluppo di un Sito, lo svantaggio è che più persone possono scegliere lo stesso Template, correndo il rischio di avere un Sito uguale a tanti altri. I migliori Template Web sono sempre a pagamento, diffidate quasi sempre delle versioni gratuite: alla meglio sono dei sample, alla peggio sono versioni bacate che al posto di aiutarvi, ostacoleranno il vostro lavoro di Web Developers.

WordPress: il metodo più diffuso per creare un Sito Web

WordPress è il metodo più diffuso per la creazione di un Sito Web: nel 2018 il 30% dei Siti Web è sviluppato con questo CMS. CMS è l’acronimo di Content Management System, in italiano sistema di gestione dei contenuti.

WP infatti è nato come piattaforma per la creazione di Blog, un modo semplice per gestire i propri articoli sul Web senza per forza essere dei Web Designers.

Oggi WordPress è molto di più, e con i numerosi Temi e Plugin a disposizione,e senza avere troppe pretese, è possibile creare praticamente qualsiasi tipo di Sito Web.

I Plugin di WordPress più utili sono sicuramente i Page Builder basati sul Drag and Drop di elementi come Elementor, Flamingo e Contact Form per gestire il form di contatto del proprio Sito, e Yoast SEO per darci una mano nel posizionamento organico della SERP. I Temi di WordPress offrono gli stessi pro e contro dei Template Web di cui abbiamo parlato poco fa: se da un lato possiamo avere un sito graficamente curato in poco tempo, dall’altro avremo sicuramente un sito uguale, o molto simile, ad altri.

WordPress permette a tutti di creare siti Web, ma è solo nelle mani di Grafici creativi, Web Designer esperti e Web Marketers preparati che può dare il meglio di sé, creando Siti curati ed ammalianti, perfettamente funzionanti e sempre aggiornati.

Joomla, Magento, Prestashop: CMS per ogni esigenza

Abbiamo appena visto che WordPress è il CMS più utilizzato, ma ne esistono molti altri.

Joomla, ad esempio, ha ricevuto diversi riconoscimenti ed è stato premiato come Best Free CMS per tre anni di seguito, dal 2015 al 2017. Promette di essere adatto per i siti più piccoli fino ai grandi siti governativi e i siti sviluppati con questo CMS sono più di 2 milioni (fonti: wikipedia.org e joomla.it).

Magento è il CMS a pagamento dedicato interamente al mondo dell’e-commerce. Fa parte del gruppo Adobe, gli stessi dei programmi per Grafici e Web Designer come Photoshop, Illustrator e Dreamweaver. Tra i suoi fruitori può vantare colossi come Samsung e Coca Cola (fonti: wikipedia.org, magento.com). Prestashop è un altro CMS a pagamento esclusivo per gli e-shop, a cui si è affidato Decathlon per il suo Sito, Drupal un altro CMS ancora, scelto da Tesla.

Come capire come è stato sviluppato un Sito Web?

Vi siete mai chiesti come capire con che CMS è costruito un Sito Web?🤔

Io utilizzo Wappalyzer, un plugin da installare sul Browser Google Chrome: una volta installato, si presenta con un’icona in alto a destra nella finestra di Chrome. Quando rileva la tecnologia usata per lo sviluppo del sito, l’icona cambia e diventa l’icona del CMS o del Framework intercettato.

Se questo non avesse ancora soddisfatto del tutto la nostra curiosità, cliccando l’icona e successivamente il link del CMS utilizzato, il Plugin ci porterà ad una pagina di descrizione dello stesso, con l’elenco dei siti più famosi che utilizzano quel CMS. Figo no? 😀