
Ci sono alcune pulizie di casa che in molti trascurano come ad esempio la pulizia del frigo, del forno oppure della cappa. Sì, perché questo è un elettrodomestico molto importante in casa che, per essere sempre funzionante, deve essere pulito accuratamente, specialmente i suoi filtri. Ecco come farlo in soli cinque minuti.
Perché usare la cappa
In pochi ci pensano ma c’è un elettrodomestico molto importante in cucina che, addirittura, nelle configurazioni moderne di questa stanza, in tanti decidono persino di non mettere. È ovviamente un grave errore perché si tratta della cappa. Molti non la usano nemmeno, altri invece non ne possono fare a meno (giustamente).

In effetti una cappa è un elettrodomestico indispensabile in cucina perché permette di aspirare i vapori e anche i cattivi odori, quindi di fatto permette di mantenere un ambiente salubre in cucina. Non solo ma, mentre si cucina, si sa che si sviluppa dell’umidità . La cappa permette che questa non si espanda in casa.
L’umidità infatti può portare alla creazione della fastidiosa muffa che, non solo è una cosa brutta da vedere ma può anche comportare problemi di salute, soprattutto a livello respiratorio o della pelle. Quindi tutto questo fa capire quanto sia importante curarsi della pulizia della cappa periodicamente e quindi dei suoi filtri.
Come pulire i filtri della cappa
La pulizia dei filtri della casa dovrebbe essere fatta periodicamente e nella maniera corretta, specie se si usa molto di frequente. Infatti, solo la corretta pulizia dei filtri mantiene questo elettrodomestico funzionale, evitando il diffondersi dei cattivi odori e preservando la sua funzione aspirante dei cattivi odori e dei vapori.

Ma come farlo? È vero che in commercio esistono prodotti specifici per la pulizia della cappa ma conviene usare dei rimedi naturali per farlo. Si possono usare infatti dei prodotti che si hanno già in casa, economici e sostenibili, che vengono usati sempre per svolgere le faccende domestiche in maniera meno inquinante.
L’esterno della cappa in acciaio inox, ad esempio, si può pulire con un semplice panno in microfibra inumidito con acqua e sapone neutro. Contro le incrostazioni più difficili invece si possono utilizzare aceto e bicarbonato, che sgrassano l’acciaio. Meglio evitare invece prodotti troppo acidi e spugne abrasive che possono graffiarlo.
Ma come pulire i filtri della cappa?
I filtri della cappa sono delle componenti importanti di questi elettrodomestici, perché ne favoriscono l corretto funzionamento e preservano anche la salubrità dell’aria che si respira. A seconda del tipo di cappa che si ha, filtrante o aspirante, ci può essere uno o più filtri che vanno lavati o sostituiti periodicamente.

Ad esempio le cappe aspiranti hanno un filtro anti grasso in acciaio inox o alluminio che si può lavare a mano oppure in lavastoviglie. Nel primo casa basta una soluzione di acqua calda e detersivo per piatti. In alternativa si può mettere il filtro in una soluzione di acqua bollente e bicarbonato. Le cappe filtranti invece hanno un filtro ai carboni attivi.
In genere non è lavabile ma si può sostituire periodicamente, all’incirca ogni 6-12 mesi, a seconda dell’utilizzo della cappa. Altre volte questi filtri si possono rigenerare in forno. Insomma, a seconda della cappa che si ha, i filtri vanno lavati o sostituiti nella maniera adeguata per garantire sempre l’efficienza di questo elettrodomestico.
Conclusione
Come visto, la cappa è un elettrodomestico essenziale in cucina esattamente come forno, microonde e frigorifero. In molti però non la sfruttano in tutte le sue potenzialità anche se serve appunto per evitare il diffondersi di cattivi odori e di vapori quando si cucina. Periodicamente bisogna lavare e pulire non solo l’esterno.

Infatti bisogna pulire i filtri della cappa che si possono riempire di grasso e sporco che poi potrebbe persino gocciolare sul cibo o far spandere cattivi odori, riducendo la funzione aspirante della cappa. A seconda del tipo di cappa, filtrante o aspirante, il filtro della cappa si può lavare o sostituire.
Si possono usare anche rimedi naturali come bicarbonato e aceto o acqua e sapone per pulirlo nella maniera accurata. Alcuni si possono lavare anche in lavastoviglie mentre quelli ai carboni attivi si possono rigenerare in forno oppure vanno sostituiti con un nuovo, ogni 6-12 mesi in base all’utilizzo della cappa.