
Una delle tendenze più comuni degli ultimi tempi è utilizzare oli essenziali per pulire e profumare la propria casa con un tocco di naturale. Però, molti di noi tendono ad utilizzarli anche troppo al naturale, senza diluirli o aggiungere niente, non sapendo che in realtà aumentiamo il rischio che le superfici vengano rovinate.
Reazioni invisibili
Questo genere di rischi aumentano a causa dell’alta concentrazioni di questi oli, dato che, anche se naturali, sono comunque sostanze con delle forti reazioni chimiche. Se utilizziamo degli oli essenziali puri a diretto contatto con certi oggetti possono generarsi delle razioni inizialmente invisibili, ma che con il tempo diventeranno dei brutti segni che andranno a rovinare le superfici.

Anche se applicati a materiali come il metallo o il vetro possono generarsi delle reazioni indesiderate. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato come certi oli ,entrando a contatto con acciaio o alluminio , possono causare macchie e ossidazione. Così come per il vetro possono causare degli aloni o una sorta di patina che attira la polvere.
Il problema non riguarda solo i mobili o i pavimenti , anche tutti gli oggetti a noi cari esposti per la nostra casa possono essere a rischio se puliti con degli oli essenziali troppo concentrati. Quindi, per evitare di rovinare involontariamente varie superfici bisogna imparare a diluirli e conoscere il loro modo di reagire ai vari materiali.
Occhio a certi materiali
Come detto prima, gli oli essenziali sono molto forti e reagiscono facilmente a diversi materiali. Per questo motivo è bene conoscere quali possono essere le superfici maggiormente a rischio in casa nostra, così da adoperare i vari oli per le pulizie senza troppe preoccupazioni. Sicuramente possiamo dire che la maggior parte dei materiali “porosi” risultano molto delicati quando li trattiamo con prodotti “liquidi”.

Quando parliamo di materiali porosi andiamo ad indicare superfici come un tavolo di legno o un lavandino in marmo, in grado di assorbire velocemente i prodotti applicati sopra fino in profondità . In questo caso il problema è che il prodotto, una volta assimilato, resterà lì per sempre, macchiandone il colore e dando un “odore” insolito.
Questo vale anche per oggetti di uso quotidiano, come dei vasi in terracotta o delle tende di tessuto. Inoltre, su alcune di queste superfici, gli oli essenziali possono perdere la loro capacità di profumare, dando invece un odore non molto gradevole, che può addirittura cambiare in base all’umidità dell’ambiente.
I rischi principali
Ma adesso, finalmente, passiamo al perché questi oli essenziali puri possono danneggiare le superfici di casa nostra macchiandole o peggio. Il motivo è molto semplice. Questi oli sono composti naturali molto forti, spesso a base delle sostanze più reattive di certe erbe o agrumi, arrivando ad alterare il profumo ed il colore di molti materiali.

Un esempio perfetto potrebbe essere l’olio essenziale al tea tree o alla menta, così tanto intensi e forti da lasciare aloni molto ostinati persino sulle superfici più resistenti. Anche altri oli, come quello al limone, possono arrivare a rovinare la finitura di molti oggetti, talvolta riuscendo anche a lasciare dei segni o scolorirli completamente.
Pure oggetti di plastica come delle semplici sedie, possono addirittura venire corrosi. C’è da dire che, nella gran parte di queste situazioni la colpa non è degli oli essenziali, ma nostra che li applichiamo in modo inconsapevole su alcune superfici senza valutare se siano in grado di resistere a sostanze così tanto concentrate.
Imparare a prevenire
Una volta che avremo imparato su quali superfici non applicare mai gli oli essenziali non ci resta altro che capire come diluirli bene, riuscendo a pulire tutta casa senza correre alcun rischio. Uno degli errori più basilari è prendere uno spruzzino con dell’acqua dove diluire l’olio per poi spruzzarlo sulle superfici, dimenticandosi di agitarlo.

Così l’olio resterà nella parte superficiale della bottiglia senza “mischiarsi” all’acqua, rovinando ugualmente tutti gli oggetti più “delicati”. Un buon metodo potrebbe essere quello di diluire gli oli essenziali mischiandoli ad un po’ d’acqua e di aceto bianco, così da diminuire la concentrazione di olio e profumare l’ambiente.
Per sicurezza è sempre meglio prima fare una prova su un piccolo angolo, in modo da evitare reazioni indesiderate su tutta la superfice. Insomma, sicuramente provare ad utilizzare gli oli essenziali puri per pulire certe superfici non è un ottima idea. Ci sono tantissimi altri modi, economici e sostenibili, per pulire e profumare casa propria senza dover utilizzare prodotti così tanto concentrati. Provare per credere!