Attenzione! Se il sifone emana cattivo odore va pulito subito

Smontare il sifone di un lavandino, è una cosa che si può fare, e che di base è molto semplice. Insomma, la può fare, anche chi non ha molta esperienza. E’ la sola cosa, che permette, di potere tenere lo scarico sempre pulito. E quindi, evitare la formazione di cattivi odori, che con il tempo, peggiorano.

Smontare il sifone: cosa fare?

Tanto per cominciare, si deve partire, posizionando un secchio, o una bacinella, sotto il lavandino, e poi aiutarsi con della carta assorbente. E anche qualche straccio, che non fa mai male. A questo punto, si prende una pinza regolabile, e si prova a sbloccare la ghiera. Una cosa, che si può fare, anche in modo manuale.

Quando, è stato liberato in modo finale, si rimuove il sifone, fino a quando, non è stato staccato, da entrambe le parti. A quel punto, si può decidere, se pulirlo dentro, cosi da togliere, ogni tipologia di ostruzioni, e anche di residui, o cambiare la guarnizione, che si trova sempre nella parte interna.

Quando tutto è smontato, il consiglio, è di controllare anche le altre parti del lavandino, e i vari componenti dello scarico, cosi da capire se tutto, è apposto, o se ci devono essere delle altre riparazioni, o dei cambiamenti, che sono necessari. E che, non possono essere evitati, in nessun caso. E’ importante.

Rimontare sifone e cambiarlo

Nel momento in cui, si vuole rimontare il sifone, che sia quello nuovo, o quello pulito. Si deve procedere, svitando la ghiera del tubo, lasciandola inserita, anche in modo momentaneo. Insieme, alla guarnizione, anche quella da cambiate, eventualmente. Cosi, da potere avere le cose nuove e sistemate, nel modo sempre corretto.

A questo punto, si devono chiudere al meglio le ghiere, con anche le relative guarnizioni, e provare a lasciare scorrere l’acqua, cosi da essere sicuri, che non ci possano essere perdite di nessun genere. E cosi, sapere, di avere fatto un buon lavoro, anche da non esperti del settore.

In linea di massima, la posizione del sifone, è simile in tutti i lavandini. Sia per il lavello della cucina, che per il bagno. Per cui, se si vogliono fare dei cambiamenti, è bene sapere, che in commercio, esistono tante soluzioni, anche in plastica leggere e facili da pulire. Sotto ogni punto di vista.

Come pulire il sifone?

Nel caso in cui, non si volesse procedere con il cambio, ma solo pensare ad una pulizia, ci sono delle accortezze di cui tenere conto. Visto che, delle volte, il sifone, emana cattivo odore, anche quando è pulito. E’ bene correre sempre ai ripari, per non rischiare, di peggiorare le cose.

Il problema, è il sifone intasato, a causa di piccoli rifiuti, o anche per incrostazioni di calcare, e altre tipologie di residui. Insomma, tutte cose, per cui è richiesta una pulizia importante. Si comincia con lo svuotare, e pulire il sifone. E poi trovare la soluzione, per potere liberare lo scarico, e aspettare.

L’unica accortezza, è quella di indossare dei guanti, di protezione. In alcuni casi, il sifone, si sblocca in modo immediato, e senza tanti passaggi. A volte, non serve nemmeno smontarlo: si deve solo, versare della soda caustica, o anche dell’acido citrico, e lasciare agire, per lo meno per una mezz’ora.

E nel caso si debba smontare

Nel caso in cui, si sia provato a fare una certa pulizia, e non si sia riusciti ad arrivare fino in fondo, la sola cosa da fare, è procedere con lo smontaggio. Una volta fatto, per il lavaggio, si deve usare la candeggina, ancora meglio, se diluita nel detersivo dei piatti.

In alternativa anche usare un prodotto sgrassante e igienizzante. Lo stesso, che si ha in casa, e che si usa per le pulizie di ogni giorno. Nel caso in cui, il sifone, dovesse essere molto consumato, o deteriorato o sporco, allora è meglio cambiarlo. Altrimenti, lo scarico, si rischia di intasare ancora, da li a poco.

Insomma, la salute del sifone è importante. E’ da li che parte ogni cosa. Le soluzioni sono due: sostituzione o pulizia. La scelta dipende da quello che si trova, e dalle condizioni, in cui il sifone si trova. Sicuramente, una volta smontato, è meglio cambiarlo, cosi da non avere altri problemi, da li a poco.

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