
Quando facciamo le pulizie potremmo commettere degli errori di cui però non ci rendiamo conto. Questi possono mettere in serio pericolo la nostra salute e di chi abita in casa. Si tratta di attrezzi che usiamo e che però poi non conserviamo nel modo corretto: per esempio la scopa umida non andrebbe lasciata nello sgabuzzino ed ecco perché.
Perché non lasciare la scopa umida nello sgabuzzino
Quante volte, facendo le faccende domestiche, ci capita che la scopa, che non è propriamente un attrezzo predisposto ad essere bagnato, si bagni? Oppure siamo noi che, consapevolmente, la laviamo perché magari si era sporcata troppo. In tutti questi casi, però, dovremmo fare attenzione a far asciugare bene la scopa prima di riporla nello sgabuzzino.

Infatti, se la conserviamo qui, in una stanza che in genere è piccola e buia, i batteri potranno proliferare liberi e diffondersi in tutta la stanza e anche su tutto ciò che trovano vicino. Inoltre, la scopa stessa potrebbe risentirne perché, se umide, le sue setole possono indebolirsi. Questo la renderà meno utile nelle pulizie.
Dovremo quindi poi acquistarne subito una nuova e più performante. Per non parlare del fatto che, quando qualcosa non si asciuga bene, inevitabilmente inizierà a puzzare con conseguente possibile formazione di muffa, che è ciò che dobbiamo evitare. Quindi non lasciamo la scopa bagnata in un luogo piccolo e buio, non ventilato, perché queste sarebbero tutte le conseguenze.
Cosa fare quando la scopa è bagnata?
Come visto, può capitare che la scopa sia bagnata e questo è normale, sia perché magari si bagna durante le faccende domestiche e sia perché siamo noi volontariamente a bagnarla per lavarla e pulirla. In questo caso, però, prima di riporla nello sgabuzzino, dobbiamo attendere che si asciughi perfettamente. Quindi, mettiamo a “testa in su”, nel balcone per esempio.

Qui, grazie al vento potrà asciugarsi anche in poco tempo e, non appena pronta, ecco che potremo stiparla nel nostro sgabuzzino. In questo modo eviteremo il proliferare di germi e batteri che subito prendono di mira gli attrezzi che usiamo per le pulizie (come pelli, panni in microfibra, spugne) mettendo anche in serio rischio la nostra salute.
Eviteremo anche il proliferare di muffe o di cattivi odori che potrebbero essere dovuti all’acqua che ristagna e mal si asciuga dalla scopa. Quindi, ecco come possiamo fare quando ci troviamo di fronte ad una scopa bagnata: aspettiamo che si asciughi perfettamente prima di riporla nel nostro sgabuzzino così da evitare spiacevoli conseguenze.
Altri errori da non commettere durante le faccende domestiche
Abbiamo anticipato che la scopa non è l’unico attrezzo che usiamo per le faccende domestiche che potrebbe rimanere bagnato o umido e che poi, malconservato, potrebbe darci spiacevoli conseguenze (muffa, puzza, usura, proliferare di germi e batteri). Lo stesso accade anche alle pelli della cucina o del bagno, alle spugne (anche quelle che usiamo per lavarci), strofinacci, panni in microfibra.

La regola è sempre la stessa. Dopo aver usato tutto questo, l’ideale è effettuare un leggero lavaggio di ogni strumento con dell’acqua e del detergente neuro. Strizzare con le mani il più forte possibile per eliminare l’acqua in eccesso e poi stendere all’aria aperta, se è una bella giornata.
In questo modo scongiureremo tutti i rischi visti sopra. Non facciamo un errore comune: mettere la pelle o la spugna che per esempio abbiamo usato per lavare i piatti, sotto il lavandino, subito dopo aver finito di pulire tutto. Altrimenti rischieremo la formazione di germi, batteri, muffe e il diffondersi di cattivi odori.
Conclusione
La scopa è un’alleata fedele nelle nostre faccende domestiche. Anche se abbiamo sicuramente l’aspirapolvere, per effettuare delle pulizie veloci, niente sostituisce scopa e paletta. Può capitare che nell’usarla questa si bagni ma poi, senza curarcene troppo, la riponiamo nello sgabuzzino come se nulla fosse. Niente di più sbagliato!

Infatti, la scopa non va mai riposta al suo posto quando è ancora bagnata in quanto potrebbero diffondersi tantissimi germi e batteri sulla sua superficie e sugli oggetti vicini; potrebbe iniziare a proliferare della muffa su di essa oltre che a diffondersi cattivi odori. Inoltre, le setole bagnate potrebbero andare incontro ad usura accelerata.
Quindi, ricordiamoci di far asciugare la scopa quando è bagnata, ponendola all’aperto con le setole all’insù, e poi riponiamola nello sgabuzzino o al suo consueto posto. Lo stesso dovremmo fare anche con strofinacci, pelli, spugne, spugne per l’igiene personale, panni in microfibra, proprio per scongiurare le medesime problematiche.