I limiti di velocità rappresentano una delle regole fondamentali da osservare quando si è alla guida. Tuttavia, sono anche tra le norme che vengono infrante con maggiore frequenza, spesso per semplice disattenzione, per una sottovalutazione dei rischi o, talvolta, a causa di un tachimetro non perfettamente funzionante. In realtà, nella maggior parte dei casi, i tachimetri tendono a indicare una velocità superiore rispetto a quella effettiva, offrendo così un piccolo margine di sicurezza.
Tachimetro elettronico
I tachimetri elettronici, pur essendo tecnologicamente avanzati, non garantiscono una precisione assoluta. Questa caratteristica può rivelarsi utile soprattutto in situazioni in cui il rispetto rigoroso dei limiti di velocità è fondamentale. Se il tachimetro mostra una velocità leggermente superiore a quella reale, si riduce il rischio di superare i limiti e, di conseguenza, di incorrere in sanzioni. Tuttavia, se il display si blocca o mostra anomalie evidenti, è indispensabile rivolgersi tempestivamente a un tecnico specializzato per la riparazione.
Le cause di una lettura errata del tachimetro possono essere molteplici: dai sensori malfunzionanti agli pneumatici con pressione non adeguata. Solo un professionista qualificato può intervenire per ripristinare la corretta funzionalità dello strumento, riducendo al minimo il margine di errore, che comunque non potrà mai essere completamente azzerato. È importante ricordare che il tachimetro non è l’unico elemento a cui prestare attenzione durante la guida.
Oltre alla velocità, è fondamentale monitorare lo stato degli pneumatici. Una pressione insufficiente non solo compromette la precisione del tachimetro, ma influisce negativamente sulla stabilità e sulla sicurezza del veicolo, aumentando il rischio di incidenti. In molti casi, non è necessario sostituire gli pneumatici, ma è sufficiente ripristinare la pressione corretta presso un centro specializzato, dove è anche possibile ricevere consigli su quando sia opportuno procedere alla sostituzione delle gomme.
Distanza di sicurezza
Quando ci si trova in coda, spesso si tende a trascurare l’importanza della distanza di sicurezza, che non dipende dal tachimetro o dalla velocità indicata, ma dalla consapevolezza del rischio. Tra un veicolo e l’altro deve sempre esserci uno spazio sufficiente a consentire una frenata improvvisa, così da evitare tamponamenti e incidenti.
Anche in condizioni di traffico intenso, basta un ostacolo improvviso per costringere il conducente che ci precede a frenare bruscamente. Se la nostra auto è troppo vicina al veicolo davanti, il rischio di collisione diventa inevitabile, anche a velocità ridotta. Mantenere la giusta distanza non è quindi una semplice raccomandazione, ma una regola imprescindibile per la sicurezza di tutti.
Non va trascurata nemmeno la distanza laterale: in caso di traffico intenso, chi guida un due ruote può essere tentato di superare le auto incolonnate passando tra le file. Tuttavia, infilarsi in spazi troppo stretti o percorrere corridoi angusti può comportare gravi pericoli. È sempre preferibile procedere con la massima prudenza e valutare attentamente ogni manovra.
Frecce e altre amenità
Utilizzare le frecce quando si svolta non è solo un obbligo previsto dal codice della strada, ma anche un segno di rispetto verso gli altri utenti della strada. Segnalare per tempo l’intenzione di cambiare direzione permette a chi ci segue di regolarsi di conseguenza, magari spostandosi per superare o rallentando per evitare manovre brusche.
In caso di necessità di fermarsi su una strada stretta, è fondamentale avvisare gli altri automobilisti attivando le frecce, così da prevenire situazioni di pericolo. Non bisogna inoltre dimenticare il rispetto delle precedenze: nei quiz per la patente si affrontano spesso casi in cui bisogna stabilire chi ha il diritto di passare per primo, ma nella realtà quotidiana il rispetto di queste regole è essenziale per evitare incidenti.
Anche quando si è di fretta o si è rimasti a lungo in coda, dare la precedenza a destra o rispettare il segnale di Stop è fondamentale per la sicurezza e la convivenza civile sulla strada. Un altro comportamento da evitare assolutamente è la distrazione alla guida: parlare al cellulare o, peggio ancora, inviare messaggi, rappresenta un grave pericolo per sé e per gli altri.
Attenzione alla guida
Il tachimetro, la distanza di sicurezza, l’uso corretto delle frecce, l’attenzione ai pedoni: sono numerosi gli aspetti a cui bisogna prestare attenzione quando si è al volante. Soprattutto dopo una giornata impegnativa, la stanchezza può ridurre la nostra capacità di concentrazione, aumentando il rischio di errori. L’errore umano è inevitabile, ma può e deve essere limitato il più possibile. Un buon punto di partenza è moderare la velocità.
Rispettare i limiti di velocità, o addirittura mantenersi al di sotto di essi, riduce sensibilmente le probabilità di commettere errori. In questo modo, si può prestare maggiore attenzione a ciò che accade intorno a noi, senza essere sopraffatti dalla necessità di controllare continuamente più elementi contemporaneamente. L’unica distrazione concessa dovrebbe essere la musica della propria stazione radio preferita, ascoltata a un volume che consenta comunque di percepire i segnali acustici esterni.
Anche l’utilizzo dei moderni sistemi bluetooth per telefonare senza staccare le mani dal volante può rappresentare una fonte di distrazione. Se la conversazione è animata o coinvolgente, l’attenzione alla strada diminuisce. È sempre preferibile effettuare telefonate solo quando strettamente necessario e in condizioni di tranquillità, per garantire la massima sicurezza durante la guida.
