
I maglioni di lana ci hanno tenuto al caldo per tutta la stagione invernale ma nel riporli, ti sei accorto che magari non sono così morbidi come pensavi. A quel punto, l’anno prossimo, non saranno sicuramente più indossabili. Ma c’è un metodo fai-da-te in 5 minuti per far tornare morbidi i maglioni di lana: ecco come fare.
Maglioni di lana non più morbidi: perché succede?
I maglioni di lana sono un capo di abbigliamento, potremmo dire, “iconico” dato che vanno bene su qualsiasi look e in qualsiasi contesto e durante la stagione fredda ci tengono al caldo ma senza farci rinunciare allo stile. Solo che sono tanto delicati perché si rovinano facilmente, perdendo morbidezza, ed infeltrendosi.

Infatti è comune che i maglioni di lana subiscano proprio questo processo ovvero che si infeltriscano e questo perché le fibre di cui sono composti iniziano ad aggrovigliarsi, ad annodarsi e a compattarsi. E poi non potranno più tornare come prima. In genere siamo noi, quando facciamo un lavaggio sbagliato, a rovinare per sempre i maglioni di lana.
Quindi dovremmo evitare di commettere certi errori durante il lavaggio dei maglioni di lana, materiale molto delicato e che merita attenzioni. E se per caso invece avessi già un maglione che ormai si è rovinato, possiamo comunque effettuare un “trattamento d’urto” per recuperarlo, in modo naturale e scoprire come farlo nel corso di questo articolo.
Come lavare i maglioni di lana per non farli rovinare
Prima di vedere come far ritornare come nuovo un maglione rovinato, vediamo come prevenire questo errore. Infatti, dobbiamo lavarli nel modo corretto in lavatrice usando un programma delicato a bassa temperatura, massimo 30°C, e usando un detersivo che mantenga il pH dei maglioni inalterati. Poi, molto importante è anche la fase di asciugatura.

Molte persone per accelerarla, dopo il lavaggio strizzano il maglione ma è anche in questo modo che si fanno “aggrovigliare” le fibre. Quindi piuttosto che strizzarli, solo tamponarli per rimuovere l’eccesso di acqua. L’asciugatura, infine, va fatta non appendendoli e stendendoli perché si deformerebbero bensì su un piano asciutto.
Preferibilmente lontano da fonti di calore o dalla luce solare perché potrebbe scolorire i colori. E poi, una volta asciutti, mai usare il ferro da stiro e mai metterli nell’asciugatrice, invece, per asciugarli. Questi sono le cose a cui fare attenzione per non far infeltrire i maglioni rendendoli poco o per nulla morbidi.
Come recuperare i maglioni che non sono più morbidi
Se però i nostri maglioni ormai sono belli che andati, non più morbidi, non dobbiamo buttarli via per timore di non poterli più indossare. Infatti, useremo un metodo fai-da-te molto efficace e casalingo che ti stupirà . Si tratta di riempire una vaschetta con acqua tiepida e balsamo per capelli.

Già , proprio quello che usi per lisciare e dare splendore alla tua chioma, dicendo addio all’effetto crespo. Infatti, lasciando in ammollo i maglioni inquinanti questa soluzione, anche solo per 15 minuti e poi risciacquando, permetterà alle fibre di “sciogliersi” e tornare come prima. Anche l’aceto è efficace nel medesimo modo.
Ma c’è anche un altro metodo fai-da-te che si può provare ovvero mettere il maglione incriminato in un sacchetto gelo di quelli che vanno in freezer. Poi, far congelare il maglione e il giorno dopo farlo “sciogliere”, scongelare. Mi raccomando a farlo asciugare su un piano e con le mani poi, ridargli la forma.
Conclusione
Se il maglione a cui eri tanto affezionata non è più morbido o si è infeltrito, non devi buttarlo via o usarlo per stare in casa. Infatti, puoi continuare a metterlo, recuperandolo in questo modo: usando semplicemente dell’acqua tiepida e del balsamo per capelli e mettendolo in ammollo qui. Successivamente, risciacquarlo e farlo asciugare su un piano.

Oppure puoi usare il trucco dei sacchetti per congelare, anche molto efficace. Ma tanto puoi fare per prevenire che il maglione si rovini effettuando un lavaggio corretto del capo, leggendo anche l’etichetta. A volte questi maglioni si possono lavare solo a mano, e ad una temperatura di max 30°C.
Oppure puoi lavarli in lavatrice anche a temperature del genere preferendo detersivi che non intacchino il suo pH. Infatti, dobbiamo evitare che le fibre si aggroviglino e quindi, non lo strizziamo una volta finito il lavaggio e non lo stendiamo ma lasciamolo asciugare su un piano dandogli la forma con le mani ma senza usare ferro da stiro o asciugatrice.