Mai coprire i termosifoni con stoffe spesse

Elemento fondamentale per mantenere al calduccio tutta la famiglia durante i freddi mesi invernali, i termosifoni sono i più tipici sistemi di riscaldamento dell’ambiente domestico (e non solo). Per evitare spiacevoli inconvenienti, tuttavia, dovresti evitare di coprirli con coperte troppo spesse. Scopriamo il motivo alla base di ciò, proseguendo con la lettura.

I termosifoni: descrizione e funzionamento

Tra gli elementi deputati al riscaldamento degli ambienti interni, domestici e commerciali, troviamo i termosifoni, detti comunemente radiatori. La loro funzione principale consiste nel trasferimento di calore all’ambiente in cui si trovano mediante due processi fisici principali: irraggiamento e convezione. Come funziona, nel dettaglio, un termosifone? Lo saprai subito.

L’interno dei termosifoni è cavo e questa caratteristica consente la circolazione di acqua calda, fondamentale per trasferire il proprio calore all’ambiente circostante. A sua volta, da dove proviene l’acqua e come può essere calda? Il fluido che circola all’interno del termosifone viene scaldato da una caldaia, alimentata in vario modo.

Le caldaie più comuni sono alimentate a gas ma non mancano casi in cui l’alimentazione sia elettrica o preveda l’uso di materiali combustibili come il pellet. Una volta raffreddata, l’acqua presente nei termosifoni viene inviata nuovamente alla caldaia per raggiungere la temperatura richiesta, secondo un ciclo continuo.

I termosifoni: tipologie

Esistono numerose tipologie di termosifoni, accomunate dalle proprietà scaldanti descritte nel corso dei paragrafi precedenti. Le principali differenze che possono essere riscontrate riguardano la forma, la dimensione, il materiale con cui sono prodotti e la tecnologia alla base del loro corretto funzionamento. Di vecchia data sono i termosifoni in ghisa.

Questi, essendo prodotti con tale materiale, sono molto pesanti e necessitano di lungo tempo prima di giungere a temperatura. Tuttavia, una volta riscaldati, sarebbero in grado di trattenere il calore a lungo. Più recenti sono i termosifoni in alluminio che tenderebbero a scaldarsi e raffreddarsi in maniera più rapida di quelli in ghisa.

Non possono mancare in elenco i termosifoni in acciaio che, con il loro aspetto gradevole (ne esistono di forme e colori differenti), riuscirebbero ad unire estetica e design. Questo vantaggio si può riflettere, tuttavia, sul loro prezzo che può essere più elevato rispetto ai corrispettivi in alluminio o in altro materiale.

Scopri perché non dovresti coprire i termosifoni con stoffe spesse!

Hai l’abitudine di porre delle stoffe spesse sui termosifoni durante il periodo di utilizzo, ovvero i mesi freddi invernali? Sappi che questo comune e diffuso gesto, apparentemente innocuo, potrebbe ridurre in maniera netta l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e causare alcuni problemi correlati. Andiamo più nel dettaglio della faccenda.

Porre un “ostacolo” fisico sopra al termosifone significa ridurre la possibilità di diffusione dell’aria calda nell’ambiente circostante, soprattutto se tale “ostacolo” è rappresentato da una stoffa pesante e spessa. Infatti, come accennato, il funzionamento del termosifone si basa sul fenomeno della convezione, ovvero lo spostamento di aria fredda dal basso.

Questa viene scaldata dal termosifone stesso e sale verso l’alto per poi tornare nell’ambiente. Al momento della risalita, se l’aria trova una stoffa pesante, potrebbe non riuscire a liberarsi, rimanendo intrappolata. In tal modo si impedisce un riscaldamento uniforme e continuo della stanza. Quale è la principale conseguenza?

E ancora…

Uno spreco inutile di energia che si riflette anche sulla bolletta! Il termosifone, infatti, dovrà lavorare di più e più a lungo per cercare di mantenere costante la temperatura desiderata dell’ambiente. Se, nelle vicinanze l’aria potrebbe non essere scaldata efficacemente, in corrispondenza del termosifone si potrebbe venire a creare un surriscaldamento.

Questo potrebbe portare ad una alterazione della percezione della temperatura da parte dell’impianto che, quindi, potrebbe interrompere il riscaldamento senza che effettivamente si sia raggiunta la condizione desiderata all’interno della stanza. Non possiamo poi non considerare i danni che il tessuto può subire a seguito del surriscaldamento appena citato!

Alcune fibre tessili, soprattutto se colorate e delicate, potrebbero andare incontro a fenomeni di scolorimento o di deterioramento dovute all’eccessivo calore. Infine, ma non per importanza, a questo livello potrebbe crearsi una condizione ideale per lo sviluppo di muffe, creando un danno estetico alle pareti poste in prossimità del termosifone.

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