
Pulire la lavatrice in profondità è una di quelle cose che si rimandano sempre. Si pensa che basti farla andare ogni tanto e il problema si è risolto. Ma dentro quella macchina si accumulano residui di detersivo, muffa e calcare che a lungo andare rovinano i vestiti e fanno puzzare tutto. E quando l’odore è già lì diventa più difficile da togliere.
Come pulire bene la lavatrice
Una pulizia completa parte dalle parti più ovvie ma anche più trascurate: il filtro e la vaschetta del detersivo. Si smontano facilmente, basta un po’ di pazienza. Vanno lavati con acqua calda e sapone ma se sono pieni di incrostazioni, un bagno in acqua aceto aiuta. È un passaggio che spesso si salta ma lì si annidano i residui più ostinati.

Poi arriva il momento del lavaggio a vuoto: serve a eliminare lo sporco che non si vede. L’aceto bianco funziona bene: basta versarne un bicchiere nel cestello e far partire un ciclo ad alta temperatura, almeno 90 gradi. Oltre a pulire togli anche gli odori forti che si accumulano con l’umidità e l’uso frequente.
Chi non sopporta l’odore dell’aceto può usare il bicarbonato. Funziona in modo simile anche se meno aggressivo sul calcare. Un cucchiaio nel cestello e via con un lavaggio a vuoto. Ha il vantaggio di assorbire gli odori e sciogliere i residui di sapone che si incrostano nelle parti accessibili. Non fa miracoli ma fa la differenza.
Uso del sale grosso
Un’altra opzione è il sale grosso. Sembra strano usarlo per la lavatrice ma ha la capacità di disincrostare e agire sulle guarnizioni. Basta metterne un chilo nel cestello e fare un lavaggio a vuoto. Il rumore è un po’ insolito ma aiuta a eliminare lo sporco che si attacca alle pareti interne e non danneggia i componenti.

Per chi vuole una pulizia più decisa ci sono acqua ossigenata a 40 volumi o candeggina. Entrambe disinfettano ma vanno usate con attenzione. Se ne deve mettere una piccola quantità nel cestello sempre a temperatura alta. Meglio non combinarle con altri prodotti. Non è una cosa da fare spesso ma ogni tanto è utile per togliere muffe e batteri.
Le guarnizioni meritano un discorso a parte. Spesso sono nere e piene di sporco viscido. Si puliscono con un panno umido e se serve con una miscela di aceto e acqua. Meglio passarle bene anche sotto nei bordi: è lì che si accumulano peli, capelli, muffa specie se si lascia lo sportello chiuso dopo il lavaggio.
Pulizia esterna
Anche l’esterno della lavatrice ha bisogno di attenzione. Qui si accumulano polvere, schizzi di detersivo, residui. Un panno con acqua e aceto va benissimo, non serve altro. Si passa su manopole, sportello, bordo inferiore. Non è solo questione di estetica ma anche di igiene: meno polvere e meno rischio che finisca tutto dentro al cestello.

Il cestello sembra sempre pulito, ma se lo si guarda bene nei fori e nei bordi restano piccoli detriti. Dopo un lavaggio a vuoto lo si può pulire con un panno umido o una spazzola morbida. Serve per raggiungere quei punti che in acqua non si lavano bene. Anche qui niente prodotti forti l’importante è passare bene ovunque.
Una pulizia di questo tipo non va fatta ogni settimana, ogni tre o quattro mesi va bene, è più che sufficiente. In alcune zone con acqua molto calcarea può essere utile farlo più spesso. In ogni caso se la lavatrice inizia a puzzare o il bucato esce meno profumato è un segnale che qualcosa dentro non va. Meglio intervenire prima che peggiori.
Consigli utili
Un’abitudine utile è lasciare lo sportello aperto dopo ogni lavaggio: fare questo fa circolare l’aria e riduce la formazione di muffa. Anche la vaschetta del detersivo si può lasciare leggermente aperta. Sono piccoli gesti che a lungo andare fanno la differenza. La lavatrice resta più asciutta e pulita da sola.

Molti usano prodotti specifici per la pulizia della lavatrice ma non sono sempre necessari. L’aceto, il bicarbonato e il sale bastano per la maggior parte dei casi. Evitare prodotti troppo aggressivi aiuta a non rovinare le parti in plastica in gomma. E si evitano anche residui chimici nei lavaggi successivi.
Una lavatrice ben tenuta dura di più e consuma meno. Sporco, muffa e calcare rendono più difficile il lavoro del motore e possono bloccare i tubi. Pulirla ogni tanto con attenzione è un modo semplice per evitare guasti e risparmiare. Non serve essere esperti ma basta un po’ di tempo e qualche accortezza.