
Bicarbonato e aceto: due preziosi alleati per le pulizie domestiche. Il loro utilizzo per rimuovere sporco e incrostazioni su varie superfici è ormai noto da tempo e la loro facile reperibilità, unita ad un basso costo, fanno di essi due prodotti immancabili in casa propria. Scopri cosa non dovresti aggiungere ad una soluzione di bicarbonato e aceto, per evitare di fare un guaio!
Bicarbonato e aceto: di cosa si tratta?
Partiamo descrivendo in poche e semplici parole il bicarbonato di sodio. Questo composto ha origine naturale, trovandosi in naturale sottoforma di un minerale. La formula chimica è NaHCO3. In commercio, è presente sottoforma di polvere fine, inodore, dalla consistenza vellutata e leggermente untuosa al tatto. Il suo sapore è delicato e tende al salato.

Gli utilizzi del bicarbonato in ambito domestico sono svariati grazie alle sue proprietà abrasive, lievitanti, igienizzanti, anticalcare e così via. Passiamo, adesso, all’aceto: si tratta del prodotto della fermentazione dell’alcol contenuto nel vino, ma anche nel succo di mele precedentemente sottoposto a fermentazione alcolica. Nel primo caso si parla di aceto di vino.
Nel secondo caso si parla, invece, di aceto di mele. L’aceto che è protagonista, insieme al bicarbonato, dell’azione pulente e igienizzante nell’ambito delle pulizie domestiche è l’aceto bianco, ottenuto dalla fermentazione del vino bianco, appunto. Esso ha consistenza liquida, è di colore giallo pallido, è limpido dopo la filtrazione e ha un caratteristico odore pungente.
Alcuni comuni utilizzi in casa
Come accennato in precedenza, sia il bicarbonato di sodio sia l’aceto bianco sono protagonisti indiscussi della casa, potendo essere impiegati in cucina ma anche come coadiuvanti nel corso delle pulizie domestiche, grazie alle loro numerose proprietà. Iniziamo subito parlando delle più importanti peculiarità che possiede il bicarbonato di sodio.

Sgrassante, deodorante, sgorgante, anticalcare e chi più ne ha più ne metta! Proprio per questo può essere impiegato per trattare numerose superfici, rimuovere gli intasamenti dagli scarichi, pulire il forno, le fughe del pavimento e così via. Ma l’aceto bianco non è da meno! Esso sarebbe un ottimo prodotto anticalcare.
Tutto qui? Assolutamente no! L’aceto bianco rappresenterebbe anche una valida alternativa ai prodotti chimici in grado di lucidare vetri e specchiere e potrebbe essere impiegato anche per igienizzare numerose superfici, come piani della cucina, sanitari, taglieri e così via discorrendo. Spesso, questi due prodotti vengono utilizzati in sinergia, ottenendo buoni risultati.
Cosa non dovresti mai mescolare con bicarbonato e aceto
Quella che si crea dal contatto di bicarbonato e aceto è una vera e propria reazione chimica. Uno dei reagenti che si viene a formare è l’anidride carbonica in fase gassosa e, proprio per questo motivo, si crea effervescenza, che sarebbe alla base del potere pulente. Partendo da questi presupposti, quindi, altre reazioni potrebbero verificarsi.

In quale condizione? Nel caso in cui, per esempio, a bicarbonato di sodio e aceto bianco venissero aggiunte ulteriori sostanze. In base ai tipi di sostanza considerata, potrebbe essere necessario fare molta attenzione: alcune reazioni chimiche potrebbero essere inefficaci per lo scopo di pulire una superficie o, in alcuni casi, pericolose.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di sostanze che non dovrebbero essere aggiunte a bicarbonato di sodio e aceto bianco. Partiamo con la candeggina, altra sostanza regina delle pulizie domestiche. Attenzione a non combinarla con i prodotti appena citati! La reazione che si potrebbe venire a creare potrebbe essere pericolosa.
E ancora…
In effetti, l’ipoclorito di sodio presente nella candeggina potrebbe reagire con l’aceto, molecola acida, liberando cloro sottoforma di gas che, se in contatto con pelle e mucose, potrebbe causare bruciore, arrossamento, tosse, nausea e così via. Altrettanto pericolosa sarebbe l’aggiunta dell’acido muriatico, altro potente prodotto, ad azione corrosiva.

Questo potente prodotto chimico, infatti, potrebbe reagire fortemente con il bicarbonato di sodio, creando condizioni che potrebbero minare la sicurezza. Non c’è da scherzare, quindi, quando si tratta di sostanze di origine chimica! Proprio per questo motivo, è sempre bene evitare di miscelare prodotti ad azione pulente, soprattutto senza conoscerne le caratteristiche.
Nel caso in cui, invece, pensassi di aggiungere del succo di limone al bicarbonato, potresti effettuare un’operazione non tanto dannosa quanto inutile: il limone, reagendo con il bicarbonato potrebbe annullare il proprio effetto pulente. Essi, quindi, dovrebbero essere utilizzati separatamente, per poter sfruttare le loro utili proprietà in ambito domestico.