
Chi ha un giardino ha, comprensibilmente, il desiderio di ammirare piante meravigliose e fiorite anche d’inverno. Se poi sono anche profumate, ancora meglio. L’oleandro è una pianta che risponde perfettamente a questi criteri. Nelle prossime righe, abbiamo raccolto alcune dritte fondamentali per prendersene cura al meglio. Cosa aspetti a scoprirle?
Proteggere l’oleandro in inverno: consigli da non perdere
Ok, è da poco iniziata la bella stagione e la mente corre, comprensibilmente, alle vacanze e alla gestione del giardino con il caldo. Chi ama prendersi cura dei fiori e delle piante, però, sa bene che ragionare senza pensare al medio e al lungo termine è un approccio sbagliato. Per questo motivo sì, ha il suo perché cercare di capire come prendersi cura dell’oleandro in inverno.

La prima cosa da fare è spostare i vasi in una zona riparata. Un’ottima collocazione è quella della veranda in giardino. Se è presente un portico, va benissimo quello. Fondamentale è che si tratti di un luogo asciutto e comunque soleggiato. Rispetto ad aree non protette, però, sarà più facile tenere sotto controllo la temperatura.
Con sostegni come delle asti sottili in legno, è poi fondamentale fare in modo che il vaso non tocchi terra. Si tratta di un espediente essenziale per proteggere il vaso con l’oleandro dal freddo che arriva dal suolo. Un ulteriore passo da fare è ricoprire le piante con teli di TNT (tessuto non tessuto). Questo materiale è prezioso per proteggere le piante in quanto le tutela e, nel contempo, permette alla luce di filtrare.
Altre dritte per tutelare l’oleandro quando arrivano i mesi freddi dell’anno
Un’altra dritta preziosa per tutelare l’oleandro quando arriva l’inverno è quella di collocare il vaso in una zona come la tromba delle scale. Se si abita in un condominio, quest’area è davvero congeniale. Oltre a non essere eccessivamente riscaldata, non è troppo luminosa e si tratta di un ambiente asciutto e pulito.

Un aspetto sul quale è fondamentale soffermarsi nel momento in cui ci si prende cura dell’oleandro in inverno è la potatura. Basta un approccio all’insegna della leggerezza. Quello che devi fare, infatti, è tagliare i rami secchi e quelli che appaiono danneggiarti. Essenziale è anche tagliare i rami più lunghi, in modo da permettere alla pianta di preservare al meglio le sue energie nel corso del riposo vegetativo.
Un errore da non commettere quando ci si prende cura dell’oleandro in inverno è quello di trasferire il vaso all’interno degli ambienti domestici. Le temperature medie che lo caratterizzano, infatti, non consentono alla pianta di entrare in una situazione all’insegna del riposo vegetativo. La conseguenza di tutto ciò è un eccessivo stress e un maggior rischio di avere a che fare con gli attacchi da parte di parassiti.
Ulteriori dritte per la cura perfetta dell’oleandro in inverno
Per prevenire episodi di stress, la pianta dovrebbe essere trattata dandole un aiuto attraverso il ricorso a prodotti fito stimolanti. Parliamo di veri e propri integratori caratterizzati dalla presenza di ingredienti naturali come le alghe. Un altro suggerimento utile è quello di essere costanti nell’irrigazione della pianta. Attenzione, però: non devono essere eccessive dal punto di vista della quantità .

Un suggerimento di massima importanza è quello di focalizzarsi su varietà che, più delle altre, si distinguono per la loro capacità di resistere al freddo. Tra queste spiccano la Sister Agnes, caratterizzata da meravigliosi fiori di colore bianco, e la Pink Beauty. Come è chiaro dal nome, si tratta di un oleandro caratterizzato da fiori rosa.
Queste varietà rappresentano il top nel momento in cui si desidera sfoggiare un oleandro in giardino e si vive in una zona dal clima particolarmente rigido. A questo punto, non rimane che soffermarci su alcune problematiche che caratterizzano la gestione degli oleandri, a prescindere dalla varietà , nel corso dei mesi freddi dell’anno.
Problemi frequenti con gli oleandri in inverno
Nel corso dei mesi invernali, è necessario soffermarsi su diversi problemi comuni nella gestione degli oleandri. Tra questi, spicca l’ingiallimento delle foglie, provocato sia dalla luminosità esigua, sia dall’eccesso con l’irrigazione. Essenziale è citare pure la caduta delle foglie che, nel momento in cui è contenuta, non rappresenta un problema per la pianta.

Gli oleandri in inverno possono presentare anche delle macchie nere sulle foglie. La loro causa? Un possibile attacco da parte di funghi, a sua volta provocato da umidità . Da non dimenticare sono anche i rami che anneriscono. In questo caso, si parla di una conseguenza del gelo. Nessun problema, in quanto in primavera li si può potare.
Nel corso dei mesi invernali, prendersi cura degli oleandri vuol dire concentrarsi pure sulla prevenzione degli attacchi da parte di parassiti come la cocciniglia. Prima di mettere la pianta al riparo, dedica del tempo a controllarla, focalizzandoti sia sul fogliame, sia sui rami, con un’attenzione specifica alle ascelle delle foglie.