
Le piante aromatiche sono una vera e propria risorsa in casa, infatti non solo vanno a rendere più gustosi i nostri piatti ma profumano anche l’ambiente, tengono lontani alcuni insetti e decorano i balconi e i davanzali con il loro verde intenso. Che sia basilico, rosmarino, salvia, origano, timo, prezzemolo o menta tutte condividono un principio fondamentale.
Come coltivare nel modo giusto le erbe aromatiche
Queste piante sicuramente hanno bisogno di molta luce, la loro salute e il loro sviluppo infatti, dipendono molto da dove vengono collocate, infatti per ottenere delle piante aromatiche sempre rigorose non bisogna scegliere solo la quantità d’acqua giusta o il fertilizzante ideale. Infatti, il posizionamento, ovvero l’esposizione alla luce, la ventilazione, la temperatura e il tipo di contenitore sono molto importanti e spesso decisivi.

La maggior parte delle piante aromatiche infatti, ama il sole dato che provengono da degli ambienti mediterranei, soleggiati e caldi. Andiamo quindi a vedere delle indicazioni generali su queste erbe aromatiche. Il basilico, l’origano, il rosmarino, il timo e la salvia vogliono almeno sei ore di sole diretto al giorno.
L’ideale è quindi posizionarle a sud o sud ovest dove ricevono luce piena mentre lamenta, il prezzemolo, l’erba cipollina e il cerfoglio tollerano meglio la d’ombra e possono quindi crescere bene anche sui balconi orientati a e est o nord est, dove la luce risulta essere più delicata.
Qual è la ventilazione giusta?
Le piante aromatiche hanno anche bisogno di aria per respirare, così da andare ad evitare le muffe e ciò permette la crescita in modo robusto. Una buona circolazione d’aria quindi aiuta anche a rafforzare i fusti e a prevenire le malattie fungine. Bisogna però ricordarsi di evitare le correnti d’aria forti o fredde.

Ciò soprattutto per le piante più delicate, come ad esempio il basilico che soffre molto le correnti d’aria forti e fredde. All’esterno quindi andatele a posizionare in dei luoghi appoggiati ma sempre riparati dal vento diretto. Invece, se li tenete in casa non andateli a metterle vicino ai condizionatori o alle finestre troppo esposte alle correnti.
Anche le temperature sono molto importanti e quelle ideale dipende da pianta a pianta ma in generale amano un clima mite, ad esempio il basilico e lamenta soffrono sotto i 10 °C e devono essere spostati in casa o protetti mentre il rosmarino, la salvia, l’origano e il timo resistono meglio al freddo.
Come scegliere il contenitore giusto
Ovviamente, non basta scegliere solo dove collocare le piante ma bisogna anche andare a considerare il tipo di vaso. Infatti, un contenitore troppo piccolo, senza i fori di drenaggio ho fatto di plastiche economica può andare a trattenere l’acqua e far quindi e marcire le radici. È importante quindi seguire delle regole ben precise.

Bisogna innanzitutto utilizzare dei vasi in terracotta o di materiali traspiranti e bisogna assicurarsi che ci siano i fori di drenaggio sul forno. Scegliete anche un sottovaso che non trattenga acqua a lungo e aggiungete anche uno strato di argilla espansa sul fondo per andare a migliorare il drenaggio. Inoltre, molte persone tendono a mettere tutte le aromatiche in un unico grande vaso.
In realtà però, molto spesso non è una buona idea, infatti ognuna di essa ha delle esigenze diverse può avere delle radici invadenti come ad esempio la menta, la quale è molto invasiva e può andare a soffocare le altre. Meglio quindi andarle a coltivare in vasi separati a meno che non abbiano delle abitudini simili.
Si possono coltivare in cucina?
Mettere le piante aromatiche in cucina è molto diffuso, ma bisogna comunque capire se effettivamente risulta essere la scelta giusta o meno. Infatti, se la cucina è buia poco arieggiata le piante tenderanno a soffrire. Le potete quindi tenere lì solo se c’è una finestra luminosa nelle vicinanze e non sono esposte ad un vapore continuo o dei fumi di cottura.

È opportuno poterle spostare all’aperto ogni tanto soprattutto in estate. In alternativa, si può creare anche una mini serra da interno con le lampade a LED per mantenere le piante in salute anche degli ambienti poco esposti. Dunque, prendersi cura delle piante aromatiche non significa solo annaffiarle e potarle, ma anche mettere nel posto giusto.
Infatti, è importante scegliere la posizione in base alle esigenze specifiche della pianta, non solo alla vostra comunità e ricordate sempre di osservare le vostre piante per notare delle possibili complicazioni. Ad esempio si possono trovare le foglie pallide, una crescita lenta o delle piante filate ed è probabilmente arrivato il momento di spostarle in un luogo più adatto.